La Stenella striata

nome italiano: STENELLA STRIATA

nome scientifico: Stenella coeruleoalba, Meyen 1833

inglese: Striped dolphin

francese: Dauphin bleu et blanc

tedesco: Blau-weisser Delphin

Lunghezza media: 2 m

Peso medio: 80 – 120 kg

Classificazione: Ordine: Cetacea

                          sottordine Odontoceti

                          famiglia Delphinidae

Alimentazione: Pesci, cefalopodi

Habitat: scarpata continentale (200-2000 m) e zona pelagica

Curiosità: è la specie che più di frequente si incontra nel Santuario

Abitudini: Viene spesso a farsi spingere dall’onda di prua della barca

Minacce: Catture accidentali nelle reti, inquinamento chimico e acustico

Protezione:Convenzione di Barcellona, IUCN Red List (vulnerabile)

Descrizione:

Se navigate nel Mediterraneo nord-occidentale e dei delfini vengono a nuotare alla prua della barca, con ogni probabilità di tratta di stenelle. Relativamente piccole, in gruppi in genere numerosi, di diverse decine di individui, si riconoscono facilmente dal disegno sul fianco, con una vistosa striscia bianca che si suddivide, dando origine a uno “sbaffo” che punta verso la pinna dorsale.

Si possono incontrare anche vicino alla costa, ma l’ambiente più tipico di questa specie è quello pelagico, cioè d’alto mare, sopra fondali che nel Santuario possono superare i 2000 metri.

Anche salti e avvitamenti fuori dall’acqua sono tipici di questa specie.

I piccoli nascono a tarda estate, lunghi meno di un metro; in questa occasione le stenelle diventano più schive e a volte tendono a evitare le barche; è quindi importante non insistere nell’avvicinarsi per non disturbare i branchi con piccoli. Le stenelle vivono nello stesso habitat delle balenottere, tanto è vero che può capitare di vederle  nuotare “alla prua” proprio dei grossi cetacei –  è da loro che si facevano spingere, probabilmente, ben prima che in mare ci fossero le barche.